Non potevo non sceglie un titolo de un brano della mia band preferita, cioè i Litfiba.
Pioli aveva detto che avevano imparato dagli erori della partita precedente e potevano solo fa de mejo. Mo magni. Infatti so bastati 20 minuti per facce staccà er biglietto pe la semifinale.
Nonostante er risurtato è stata n’artra serata de passione. Eppure era cominciata no bene, ma benissimo. Tutto nasce da un Mancini che sta in una forma smagliante dopo er derby. Lancia l’azione, fa ‘no stop a aggirà l’avversario che è una delle 7 meraviglie er tiro de Pellegrini chiede solo un bacetto de troppo ar palo ma er pallone torna ar legittimo proprietario che lo deve solo spigne dentro.
Poi al lancio de Bove co Lukaku uno contro uno co Gabbia c’ho avuto subito er pensiero che poteva succede quarcosa. Poi l’errore de Gabbia in uscita cor pallone passato a Dybala era come regalà ‘na carammella già scartata a un regazzino. 2-0 partita già finita e passerella per la semifinale, co 70 minuti dò potevamo pure fa zapping ogni tanto.
Poi tutto insieme er rosso a Celik e l’infortunio de Lukaku m’hanno fatto strigne un pochetto. Forse pure un po’ de più de m’pochetto. Ma er Milan de ste due partite è stato veramente poca roba.
Merito pure de du partite oneste e quadrate de ‘sta Roma che De Rossi, tra tutti gli scetticismi dell’universo, a rimesso sulla carreggiata giusta. E i risultati se so fatti vede ed è pure giusto che l’hanno rinnovato.
‘Na gara concreta e sofferta co due gol magnati incredibilmente da Spinazzola e Abraham, l’equilibrio instabile rotto solo a poco dalla fine dar gol der Milan che co 5 attaccanti manda a segnà un difensore. Tutto molto bello, pe noi ovviamente. Mo ce toccano l’imbattibili del Bayer Leverkusen che pure oggi hanno segnato dopo l’ottantesimo.
Vedemo che succede. Intanto pensamo a lunedì cor Bologna e pure se in Champions (grazie a noi che dar 2020 stamo armeno in semifinale de Europa League, ma a fa il mondiale per club ce va la Juve) annamese a piglià sto quarto posto.
Forza Roma