Matteo Politano

Dietrofront #12: Matteo Politano

Matteo Politano, romano, cresciuto nella Roma e formatosi in giro per l’Italia. La frase che i “grandi amori fanno giri immensi e poi ritornano” potrebbe essere scolpita nella sua carriera.
Corre l’anno 2020 e Politano ormai è un giocatore completo. Dopo le avventure con le maglie di Perugia, Pescara e Sassuolo, è in forza all’Inter dove sta disputando ottime stagioni.
Il club nerazzurro prova a monetizzare la cessione oppure come pedina di scambio per arrivare a prezzi ancor più pregiati.
La prima a farsi avanti è la Fiorentina ma non riceve troppo appeal e la trattativa si arena subito. Ci prova allora il Napoli con Fernando Llorente da mandare in nerazzurro, ma si inserisce il Milan. L’Inter pensa però di chiedere Kessié, da anni un pallino nerazzurro, ma il club rossonero dice di no.

Si arriva così alla Roma che punta forte e chiude la trattativa in un lampo, mettendo sul piatto Leonardo Spinazzola. Entrambi i club accettano subito: a Conte d’altronde serve un esterno e Spinazzola è il profilo ideale per la formazione nerazzurra. La Roma invece riabbraccia il figliol prodigo ormai diventato un calciatore completo. I due arrivano a destinazione con tanto di foto di rito con sciarpa e le consuete visite mediche, mentre le testate giornalistiche lodano la trattativa e i vantaggi dell’operazione.

Ma qualcosa, inspiegabilmente, si blocca. I giocatori restano per giorni in albergo, poi arriva la doccia fredda. Per il club nerazzurro Spinazzola non passa le visite mediche, in quanto ha una gamba più corta dell’altra. La trattativa salta e Politano si accasa al Napoli.